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Fly & Drive: Viaggiatori indipendenti e organizzati
- Self Drive (voli esclusi) , Bed & Breakfast , Noleggio Auto
- 8 giorni / 7 notti
- 3 stelle , 4 stelle
- Pernottamento e prima colazione , noleggio auto + hotel
Si tratta di un viaggio in Albania per viaggiatori indipendenti che vogliono viaggiare in auto ed in totale libertà alla scoperta del Paese delle Aquile da Nord a Sud
Potranno essere visitati siti archeologici come Apollonia, il Monastero di Ardenica, le antiche città di Berat e Gjirokastro ed il sito archeologico di Butrinto dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Un viaggio spettacolare attraverso anche uno degli scenari più belli a Sud del Paese con caratteristici paesini e spiagge deserte dove si può sostare per visite e scattare foto come alla sorgente naturale d'acqua dolce a forma di occhio blu e il misterioso Castello di Ali Pasha a Porto Palermo una fortezza su un mare strepitoso!
Possibilità di aggiungere volo da Milano Malpensa, Roma, Venezia, Bergamo, Bologna, Pisa e altre città italiane
Viaggio personalizzabile che si può costruire in base alle proprie eesigenze.
Programma viaggio suggerito
1° GIORNO: ITALIA - DURAZZO
Arrivo all’aeroporto di Tirana, consegna dell’auto. Sistemazione in hotel a Durazzo e pernottamento.
2° GIORNO: KRUJA - SCUTARI
Prima colazione in hotel. Partenza per Kruja, antica capitale albanese, città simbolo della resistenza anti-otto- mana, nonché città dell’eroe nazionale Skanderbeg. Consigliamo la visita del Castello Medievale con, all’inte- rno delle sue mura, il Museo Nazionale di Skanderberg e il Museo Etnografico. Infine del caratteristico bazaar costituito da due fila di negozietti e botteghe in legno antico ai lati di una via ciottolosa che collega il castello col resto della città.
Pranzo e partenza per Scutari, considerata "La culla della cultura albanese", situata tra le sponde del Lago di Scutari, vicino ai fiumi Drin, Buna e Kir.
Consigliamo la visita del Castello Rosafa costruito su un'alta collina, ricoperta interamente di rocce difficili da scalare. Per la sua posizione strategica fu per secoli un inattaccabile bastione. Successivamente del centro storico della città e della Cattedrale cattolica di Santo Stefano. Fate una passeggiata a Scutari nella zona pedonale rinnovata di recente, in cui si intrecciano architettura italiana e austriaca, testimonianza dei legami storici della città con questi due Paesi .
Visita al Museo Fotografico Marubi che conserva una selezione di foto scattate a partire dalla seconda metà del XIX secolo fino al 1900 che illustrano la vita della popolazione della zona in quel periodo.
Sistemazione in hotel a Scutari e pernottamento.
3° GIORNO: TIRANA
Prima colazione in hotel. Partenza per Tirana, capitale dell’Albania, con un milione di abitanti, quasi un terzo della popolazione albanese. Consigliamo la visita del Museo Storico Nazionale, della Piazza Skanderberg, della moschea di Ethem Bey e del più grande bunker antiatomico dell‘ex dittatore Hoxha, la Torre dell'orologio, il Castello di Tirana, il viale principale, il quartiere “Bllok”, con ville degli ex leader comunisti ed ora quartiere alla moda per lo svago, la Galleria Nazionale d'Arte, gli edifici colorati ecc.
Sistemazione in hotel a Tirana , pernottamento e prima colazione
4° GIORNO: BERAT - VALONA
Prima colazione in hotel. Partenza per Berat, una delle città più antiche dell’Albania, fondata nel IV secolo a.C. dagli Illiri. È conosciuta come la “Città dalle mille finestre” ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Berat è una delle città più belle dell'Albania considerata un museo a cielo aperto e sotto la protezione dell'UNESCO per la sua architettura e il patrimonio culturale. Possibile visite comprendono: il castello, con numerose chiese ortodosse medievali - la più grande e meglio conservata è quella di Santa Maria trasformata nel Museo Onufri; il vecchio quartiere di Mangalemi e quello di Gorica, con la loro architettura meravigliosa e distinta; la Moschea del re, la Helveti Tekke, la Moschea di piombo e il museo Etnografico
Pranzo e partenza per Valona, città ricca di complessi edilizi di valore storico-architettonico tra cui la Piazza della Bandiera.
Prima di arrivare a Valona visita all'antica città di Apollonia fondata da coloni greci e fiori' al tempo di Giulio Cesare. L’Imperatore Romano Ottaviano ha studiato qui. Assicuratevi di visitare sia il sito antico e il monastero Ortodosso dove vicino a esso si trova il museo archeologico.
Sistemazione in hotel a Valona e pernottamento.
5° GIORNO: SARANDA - BUTRINTO
Prima colazione in hotel. Partenza verso sud passando dal Passo di Llogara a 1100 mt con viste spettacolari sulla riviera Albanese e raggiungere la magnifica strada costiera che conduce a Saranda. Lungo il percorso si trova Castello di Ali Pasha a Porto Palermo - Una fortezza sul mare che si pensa sia appartenuta al potente sovrano Albanese del sud che ha sfidato l'autorità del Sultano Ottomano che gevernava una notevole area che comprendeva il Sud dell’Albania e Grecia settentrionale dal suo castello a Ioannina.
Pranzo e consigliata visita del centro della città di Saranda
Nel pomeriggio partenza per Butrinto, consigliamo la visita del Parco Nazionale e del Sito Archeologico dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Esso comprende l'Agorà, il Teatro, il Santuario di Esculapio e la Basilica medievale dall’intatta decorazione pavimentale musiva. Sistemazione in hotel a Saranda e pernottamento.
6° GIORNO: OCCHIO BLU - ARGIROCASTRO
Prima colazione in hotel. Partenza per Argirocastro e lungo la strada consigliamo una sosta alla Chiesa bizantina di Mesopotam e all’Occhio Blu, una sorgente carsica d’incredibile trasparenza.
Arrivati ad Argirocastro, chiamato la "Città di Pietra", consigliamo la visita della Chiesa di Labova della Croce, considerata una delle più antiche dell’Albania, dell’imponente Castello, all’interno del quale si trova il Museo delle Armi, il Museo Etnografico, la casa natale del dittatore Enver Hoxha e diverse altre abitazioni caratteristiche delle vecchie famiglie nobili. Sistemazione in hotel ad Argirocastro e pernottamento.
7° GIORNO: DURAZZO
Prima colazione in hotel. Partenza per la cittadina costiera di Durazzo, dobe potrete visitare l' Anfiteatro Romano situato vicino al centro della città, il più grande dei Balcani, poteva ospitare fino a quindicimila persona.
Il Museo Archeologico il più ricco Museo Archeologico dell’Albania con reperti provenienti prevalentemente da Durazzo, ma anche da altre parti del Paese. (In fase di ricostruzione dal 2012)
Il Foro Romano costruito tra il V° e il VII° secolo d.C. e convenientemente situato nel centro della città, potrebbe essere una visita interessante per gli appassionati di archeologia
Pernottamento e prima colazione a Durazzo
8° GIORNO: RITORNO IN ITALIA
Prima colazione in hotel e tempo libero fino alla partenza per l’aeroporto di Tirana. Rilascio dell’auto in aeroporto e partenza per il rientro in Italia.
Il viaggio è indicativo , personalizzabile e si può costruire in base alle esigenze del cliente
Quote a persona 7 notti in camera doppia Pernottamento e prima colazione
QUOTE VALIDE DA 2 A 6 Partecipanti
Per il periodo da Luglio fino al 15 settembre quotazione su richiesta
La quota comprende
- Incontro con i rappresentanti presso l'aeroporto per la consegna dell'auto e itinerario di viaggio, gli indirizzi degli Hotel, il numero di telefono di emergenza h24
- Auto a noleggio categoria B tipo,Audi A4 .Mercedes c220 , Clase A, Audi , Volvo V70 , Chrysler (6 POSTI)
- Assicurazione auto Casco completa
- 7 notti hotel 4 stelle
- Trattamento pernottamento e prima colazione
La quota non comprende
- Volo a/r dall'Italia ( vi daremo la migliore quotazione al momento)
- Quota di iscrizione 40,00 euro a persona che include l'assicurazione medico/bagaglio
- Eventuale assicurazione annullamento (4% dell'importo totale)
- Pedaggi e parcheggi
- Carburante auto
- Pasti e bevande (se non previsto)
- Mance ed extra in genere
- Ingressi ai musei e siti archeologici
- Tutto quanto non indicato ne "la quota comprende"
Riduzioni
Chiedi al tuo promotore di fiducia
Gli hotel saranno confermati al momento della prenotazione in base alle disponibilità
- Durazzo: Gulia Hotel Arvi o similare 4 stelle
- Scutari: Hotel Rozafa, Hotel Colosseo o similare 4 stelle
- Tirana: Hotel Colosseo o similare 4 stelle
- Valona: Partner Hotel, Bologna Hotel o similare 4 stelle
- Saranda: Apollon Hotel o similare 4 stelle
- Argirocastro: Kalemi 1,2 Hotel o similare 4 stelle
Possibiità di avere soggiorni in Hotel tre stelle
In breve la Storia
L'Albania è un piccolo Paese che ha una superficie equivalente a quella di Piemonte e Valle d'Aosta. E' un Paese che ha 3 milioni di abitanti di cui 800.000 residenti nell'area metropolitana di Tirana.
Gli albanesi rivendicano la propria discendenza dalle popolazioni illiriche che abitarono i Balcani occidentali a partire dal II millennio a.C.
I coloni Greci giunsero nella regione nel corso del VII secolo a.C. Le colonie fondate lungo il litorale adriatico sono ancora oggi visibili in tutta la loro importanza: Epidamnos l'odierna Durazzo, Apollonia nei pressi della città di Fier e ed il Parco Archeologico di Butrinto, proprio di fronte all'Isola di Corfù, raccontano una storia di commerci, scambi e intrecci culturali tipici del Mediterraneo durante l'epoca classica.
Una storia che prosegui' durante la successiva era di dominazione romana, estendendosi anche verso l'entroterra. I Romani procedettero alla costruzione di nuove vie di comunicazione, tra le quali grande importanza la Via Egnatia che univa Durazzo a Tessalonica e Costantinopoli.
In seguito alla scissione del 395 d.C. l'Albania si trovò a far parte dell'Impero Romano d'Oriente, entrando dunque nell'orbita di Bizanzio e assistendo ad una progressiva diffusione della religione cristiana.
Nella seconda metà del XIV secolo fu terra di conquista da parte della Serenissima Repubblica di Venezia e poi dagli Ottomani che avrebbero segnato la storia dell'Albania per i cinque secoli successivi.
Un grande condottiero Albanese Gjerj Kastrioti Skanderger, eroe nazionale, combattè gli ottomani tra il 1444 e il 1468 guidando i principi albanesi riuniti nella Lega di Lezha contro l'avanzata ottomana nella regione.
Le imprese di Skanderberg ebbero grande risonanza in tutta Europa, facendogli guadagnare l’alleanza del Papato e degli Stati Aragonesi dell’Italia meridionale.
Dopo la morte di Skanderberg, migliaia di albanesi in fuga dalla guerra, si rifugiarono proprio nel Regno di Napoli e Sicilia dando cosi’ vita a quelle consistenti comunità di albanesi che tuttora si incontrano nelle regioni del Sud Italia.
Con lo scoppio della Prima Guerra Balcanica nel 1912, i delegati di tutto il Paese guidati dal patriota Ismail Qemal si riunivano a Valona per proclamare l’Albania “Stato indipendente e sovrano” scegliendo l’antico vessillo di Skanderberg, l’aquila nera bicefala, come emblema nazionale, simbolo anche dell’Impero Romano e Bizantino
Ma con la Prima Guerra Mondiale l’Albania cadde nel caos e nel 1925 venne nominato Presidente della nuova Repubblica d’Albania Ahmet Zogu che successivamente nel 1928 si auto-proclamò Re degli albanesi.
Gli anni successivi furono segnati dal graduale ed inarrestabile incremento dell’influenza dell’Italia fascista sul Governo di Tirana. L’amicizia tra i due Paesi e gli aiuti economici e finanziari elargiti da Roma durante gli anni ’30 diventarono nel 1939 il viatico per una vera e propria invasione militare.
Gli anni di occupazione italiana furono però per l’Albania anche un periodo di forte sviluppo delle infrastrutture e di modernizzazione dello stato. La città che maggiormente beneficiò fu Tirana, già sede del Governo dal 1920 quand’era una cittadina di poco più di 10.000 abitanti.
In breve periodo divenne un’autentica capitale grazie ai progetti di urbanisti e architetti italiani che ne disegnarono l’intero impianto monumentale ed i principali assetti viari attorno alla principale piazza Skanderberg
La lotta della Resistenza svolta dal Partito Comunista d’Albania nl 1944 liberò Tirana e impose il proprio potere sulle successive elezioni dell’Assemblea costituente.
Nel 1946 fu proclamata la Repubblica Popolare d’Albania ed il Segretario del Partito Comunista Enver Hoxha fu nominato capo del Governo. Ebbe cosi’ inizio e l’esperienza del Regime Comunista più lungo d’Europa, fino al 1991
Finalmente con il nuovo millennio è l’inizio di un periodo di duratura crescita economica e di netto miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. L’alternanza democratica delle coalizioni politiche di governo, gli investimenti degli emigranti, l’avvio di nuove realtà imprenditoriali e produttive, lo sviluppo delle strade, delle infrastrutture e dei collegamenti commerciali interni al Paese e con il resto d’Europa sono stati negli anni alcuni dei fattori che hanno contribuito alla straordinaria trasformazione dell’Albania di oggi, che ha ormai intrapreso il proprio cammino di integrazione europea.
La modernizzazione riguarda ormai l’intero Paese, migliaia di nuove case in costruzione, inuovi Hotel, ristoranti, negozi e centri commerciali sono i segni più evidenti lasciati in quest’ultimo decennio di crescente benessere.
Il Tour
Un modo importante per la riscoperta dell’attuale Albania: visita nelle principali città di Tirana, Durazzo, Valona, Saranda, Gjirokastra, Berat dove i segni dell’antico e recente passato sono ancora presenti senza dimenticare importanti siti archeologici tre dei quali dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità
Apollonia
Immersa in un bellissimo parco, situata a 11 km ad ovest della citta di Fier sulla via Egnatia fu una delle più importante citta dell'Antica Roma. Fondata del 7° secolo A.C dai coloni greci provenienti da Corinto e Corfù
Cicerone, stupito dalla sua bellezza la chiamò "magna urbs et gravis", città grande e importante
Tra il 45 e 44 a.C. Ottaviano studiò per 6 mesi proprio nella città e qui il futuro Imperatore Augusto fu raggiunto dalla notizia dell'omicidio di Cesare a Roma
Oltre alle rovine dell'antica Apollonia si trova anche un Monastero Bizantino del XIII secolo che utilizzò lastre scolpite di Apollonia per la costruzione delle mura perimetrali del monastero.
Butrinto
Parco Archeologico di Butrintit, primo sito Unesco dal 1992, a 20 km da Saranda. La strada per raggiungere il sito corre sulla stretta striscia di terra che divide il mar ionio dal Lago Salato di Butrinto, dove negli anni del comunismo furono installate strutture per l’allevamento delle cozze ancora oggi in attività.
La riscoperta di Butrinto risale nel 1928 per merito un archeologo italiano Luigi Maria Ugolini
Il sito posto in una penisola in mezzo al verde, costruito dai greci ed abitato nei secoli, comprende tra le altre cose le mura e la Porta del Leone di epoca illirica (IV secolo a.C.) , un magnifico teatro del III secolo a.C e una grande Basilica cristiana di epoca romana risalente al VI secolo d.C.. Alla sommità del sito un magnifico castello ottomano che ospita anche un Museo, dove si possono ammirare anche le torri veneziane.
Gjirokastra e Berat
Entrambi i Centri storici patrimonio dell'Umanità Unesco dal 2005 sono tra le principali mete di turismo culturale dell'Albania. Già citta museo attribuite dal governo Comunista
Berat chiamata anche “la città dalle mille e una finestre”
Alla sommità la cittadella medievale fortificata (Kala) di Berat è ancora oggi abitata da famiglie del luogo e nella chiesa della Vergine Maria risalente al ‘700 è allestito il Magnifico Museo Onufri dedicato al grande Maestro delle icone albanesi
Gjirokastra “città della pietra” conosciuta anche con il nome di origine greca Argirocastro (Fortezza d’argento). Il centro storico è caratterizzato da centinaia di case monumentali di epoca ottomana, grandi edifici in pietra. Sia le strade, in ripida pendenza, che i tetti delle case sono in pietra, cosicchè dopo un acquazzone, la città pare ricoperta d’argento.
La costa ed il mare
Durante il tragitto non dimenticare di porgere lo sguardo anche alla bellissima costa Albanese affacciata su due mari l’Adriatico e lo Ionio ed in particolare il litorale da Valona a Saranda chiamato la “riviera albanese” o la riviera d’Amalfi” per le sue più belle spiagge racchiuse da lussureggianti scogliere.
In questo punto siamo in corrispondenza dell’Italia tra Lecce e Santa Maria di Leuca e pertanto il clima è caldo ed il mare balneabile, limpido e cristallino, da maggio a settembre.